Critica di Giovanni Plachino, Marzo 1988

NELLA PITTURA DI BAGLIERI TUTTA LA FORZA È IL COLORE DELLA SICILIA


La pittura di Gino Baglieri non passa di certo inosservata. Attira l’attenzione del critico come dell’uomo comune, dello appassionato d’arte come del neofita, sia per i suoi colori (caldi, sanguigni, passionari), sia per l’espressione delle sue figure, di quei personaggi che appaiono vivi, attivi, quasi in movimento.
In Baglieri troviamo qualcosa del grande Guttuso; troviamo quella sicilianità comune a tanti artisti che hanno onorato ai vertici, la nostra Isola.
I personaggi delle opere di Gino Balgieri: non si può fare a meno di soffermarsi sui nudi massicci e pur armonici, sulle donne, tragicamente in nero, sulle “passionarie” confuse fra la folla, sulle “saracene” o sulla giovane mamma in attesa.
Ogni quadro è un momento di vita vissuta, ogni opera nasconde un profondo pathos dell’artista che affiora attraverso un pennello, e quasi sempre felice. E la varietà di temi è un altro degli aspetti positivi di Gino Baglieri: una artista cioè che ha evitato di cristallizzarsi in filoni a senso unico.
Ecco, la varietà di temi e di soggetti, fanno del “nostro” artista completo, con un avvenire quanto mai vasto ed aperto a qualsiasi, completa sublimazione.