Poesia A LEI MAMMA

A lei Mamma, fanciulla che curi con umiltà,
crepe di ogni società.
A lei Mamma, dal capello grigio,
sul corpo posi l’età in vestigio.
A lei Mamma, come il gabbiano posi leggero
Il tuo corpo sull’onda del mare, accarezzando il viso sporco
Di terriccio in penombra a lei Mamma.
A lei fiore di Mamma a volte acerbo a volte radioso,
come l’arcobaleno, asciughi le gocce, sul tuo e l’altrui viso orgoglioso.
A lei Mamma affettuosa cerbiatta
Accudisci segreti e non fai come una matta.
A lei Mamma che le sofferenze di quel figlio dietro le sbarre
Lo sogni alla fonte di vie segrete.
A lei Mamma che non so definire, poiché poeti e non
Han di te parlato
Ma di te Mamma, solo io figlio, ne conservo il ritratto amato.