SUCCESSO
DELLA PRIMA BIENNALE D’ARTE SICILIANA A VITTORIA
Particolarmente
interessante è stato l’incontro dibattito tra gli artisti , svoltosi
a Comiso nei locali di Villa Corallo.
La prima Biennale
d’Arte Siciliana, inaugurata il 5 giugno scorso presso il “paradiso
degli Anziani”, in contrada Boscopiano a Vittoria (erano presenti
il presidente della manifestazione, Gino Baglieri, il sindaco di
Vittoria e il prof. Francesco Ereddia scrittore e saggista),
ha ottenuto notevoli consensi di pubblico (numeroso sia all’apertura
della mostra che durante i giorni seguenti) e di critica. Sono state
esposte opere di artisti provenienti da ogni parte d’Italia, per
un costruttivo confronto tra arte del nord e arte del sud.
Il programma
della Biennale, ricco e variegato si è svolto nel rispetto dei tempi
previsti.
Particolarmente
interessante è stato l’incontro dibattito, nei locali di Villa Corallo
a Comiso, il 26 giugno , dove gli artisti hanno avuto modo di incontrarsi
e raffrontare le proprie esperienze.
Nel pomeriggio,
ha avuto luogo, nei locali esterni della struttura “Paradiso degli
anziani”, la premiazione dei pittori selezionati. La giuria è composta
da: prof. Franco Passoni (storico d’Arte di Milano), Giuseppe Martucci
(Editore di Artecultura di Milano) e Rossano Massacesi (Editore
Art Leader, Osimo-Ancona.
Sono stati
presentati alcuni momento culturali: il “Centro Teatro Studi” di
Vittoria, ha presentato il matrimonio di Vittoria Colonna e la fondazione
della città di Vittoria, proposti dagli alunni di alcune scuole
medie elementari e medie. Particolarmente suggestivi i costumi (del
1600), realizzare dalle mamme degli allievi, dopo un’accurata ricerca.
Il tutto amabilmente armonizzato dalle insegnanti.
L’associazione
“Scarpette Rosa “ Balletto Classico di vittoria, in diverse riprese,
ha piacevolmente intrattenuto il pubblico presente. Di seguito di
sono avvicendati sul palco: due cantanti locali, i poeti Giovanni
Giocolano e Giovanni Virgadaula, L aPiccola Accademia di Ragusa
che, per il teatro, ha proposto “La Patente”Q di L. Pirandello ,
infine il Coro “Il Pentagramma”.
Ha concluso
la serata il Prof. Passoni dicendo che ha indicato nella “Biennale”,
i segni evidenti di un prossimo risveglio della cultura in Sicilia.