Critica di Suo Alici Sassu

Non si faccia illusione di come è la realtà, la trasformi, gli metta dentro tutta la sua anima senza follia; non è necessario essere Van Gogh e tagliarsi le orecchie, si ponga davanti a tutti i suoi quadri, come faccio io e li critichi, è lei il miglior giudice di sé stesso.Abbia fede la pittura …


Critica di Marpanoza

Marpanoza La pittura per Gino Baglieri è una necessità fisiologica ancor prima che intellettuale. È una pittura che s’incarna della gente, il mondo umano nel quale lo stimolo poetico della etica insorge originale e carica l’immagine, appunto, di vena popolare.Colorista di calda tensione, mantiene tuttavia un equilibrio di luce che non sfocia mai nell’espressione violentemente …


Critica di Piero Sandrelli (Taranto)

Artista dotato di un buon segno, ma anche di ottimo colore, riesce a fondere bene sia l’uno che l’altro, elevando l’opera, intercalando talvolta figure a cose a paesaggi in immagini presenti ed attuali


Critica di Romano Pelati Scultore (Milano)

Definirei alquanto personale l’incontro poetico-pittorico con l’uomo artista Gino Baglieri e l’espressività dei volti in massa da lui dipinti, che non nascondono un’inconscia sofferenza psichica e morale.L’artista ha sempre qualcosa da esprimere ma trovandoci davanti alle sue opere, notiamo una ricerca tecnica composta da vari colori fusi, che creano un’immagine che trasporta indietro nel tempo, …


Critica di Luigi Valerio Critico d’arte (Milano)

L’espressione delle figure, impostate con tanta maestria, danno un’immagine pittorica concreta e significativa. I volti raffigurati nel buio, sono un grande significato psicologico per l’artista.Gli accostamenti dei colori riescono a creare un sincronismo perfetto, dando così modo a chi osserva queste opere, di poter dare un giudizio personale ma reale.


Critica di Anna Maria De Vito Scheible

GINO BAGLIERI – “Narcisi” (tempera): espressione e cromatismo attirano l’attenzione di questa pittura di richiami impressionisti, presentata con uno stile elegante ed attraente in simboli riflessi in ricercate raffigurazioni.


La favola intrigante di Angelo Incardona

“Ed io vidi l'albero d'ulivo in quel giorno di Pasqua, ferito da gente di poca fede, Gesù stringeva fra le mani un ramoscello d'ulivo, mentre si accingeva ad entrare in Gerusalemme. Piangevano le foglie, piccole e appuntite, di un verde marcio, in quell'attimo di tragedia, che stava per avvolgere le generazioni. Ricordi, di un racconto …


Guccione: il colore sublime

Nel mare di Sampieri, a pochi chilometri da Marina di Modica ha tratto i suoi ricordi e la sua ispirazione. Ha fatto di questo lembo di azzurro il suo mondo. Sulla tela tenui pastelli. Tuffa e fa tuffare nei suoi colori come un sub in apnea e fa scrutare le profondità marine ricavandone emozioni per …


Giovanni Conservo

Ho conosciuto Giovanni Conservo tramite un pittore locale, amico comune, che ci ha lasciato di recente “Pietro Palma”.Poi con Giovanni ci ritrovammo nel Suo studio a Milano, nell’occasione di una mia personale presso la Galleria Arte Cultura. Ed altre volte ancora sempre nel Suo studio in Via Petrocchi. Nel giardino una scaletta dava in un …


LA LIBERTA’DI SPAZIO E DI TEMPO DI ENZO NAPOLITANO

Ecco questo antico sfondo di colore che si sposa è sempre stato presente nella pittura di Enzo Napolitano, sia quando amava esprimersi con il figurativo sia adesso che spazia in uno sposalizio di colori. Gino Baglieri Con tutto il rispetto per questi pittori, l'opera di Enzo Napolitano è tinta di espressività, anni di riflessione, di …