Rassegna Stampa "La Provincia di Ragusa" 1994

da “La Provincia di Ragusa” del 1994

 

 

La Biennale d’arte siciliana

E’ stata ospitata a Vittoria  grazie a Gino Baglieri

 

Presso la sede del “Paradiso degli Anziani” a Vittoria ha aperto i battenti la Prima Biennale d’Arte Siciliana, rassegna Nazionale a premi di pittura, scultura e grafica.

L’importante iniziativa culturale è opera del noto pittore Gino Baglieri, titolare della stessa casa di riposo, che ha voluto dare così una concreta risposta ai tanti problemi esistenti in campo artistico nella nostra provincia.

Numerosi  infatti sono gli artisti, pittori , scultori, poeti, ecc., che lavorano con tanto impegna ,ma nel più assoluto isolamento e senza disporre di alcun sostegno o struttura da parte di Enti Pubblici o privati. La mancanza di questi sostegni, atti a valorizzare e incoraggiare le varie attività artistiche, oltre a personalizzare l’artista, determina certo una sicura carenza nel campo culturale e sociale, e perché no, anche turistico. E’ in questo clima deficitario che si è opportunamente inserita la Biennale vittoriese e forse per lo stesso motivo la risposta degli intervenuti all’inaugurazione è stata sollecita e calorosa. Appare quindi doveroso gratificare l’infaticabile promotore della manifestazione, il maestro Gino Baglieri che con la scelta della sede espositiva presso la stessa casa  di riposo, ha voluto, fra l’altro, rimarcare l’attenzione sul problema della “qualità della vita” degli anziani ricoverati. La gratifica è venuta anche dal numeroso pubblico intervenuto, dalla presenza prestigiosa del Sindaco di vittoria Giovani Lucifora, che ha inaugurato la Biennale insieme allo scrittore e saggista prof. Francesco Ereddia e dalla Commissione selezionatrice delle opere esposte, circa trecento, composta dagli Editori Giuseppe Martucci e Rosario Massacesi e dal prof. Franco Passoni, noto critico d’arte di Milano.

La premiazione degli artisti più meritevoli si è svolta in una giornata particolarmente gioiosa perché gli intervenuti hanno potuto assistere ad uno spettacolo teatrale ed ad alcune danze folcloristiche.

La Biennale siciliana infine, che già fin dai primi passi ha raccolto elogi e consensi, chiude i battenti nel mese di Luglio ma con l’auspicio di ripresentarsi ancor pi densa di “sogni e di cultura” nel 1996.

 

         Angelo Guastella