Poesia SOGNO SVANITO (27/10/1979)


La mia donna non c’è
Non capisci
L’amore
Giù nel fiume
Vorrei lavorà
E se mi amassi la forza di vivere vincerebbero
Con me resteresti sai
Non capisco di politica
In essa non c’è libertà.
Sudo
Dentro il cuore non c’è un fiore
Tu ragazzo come me stringi un pugno
Di mosche non c’è.
Cerchi,
Lavori a più non puoi
La fine spirerai una rosa un giorno avrai.
Quante lacrime sono andate
Cercando di ricostruire
La famiglia, la casa sogno
Solo un sogno la vita
Disegno sulla carta.
La bimba non mi cerca, la mamma nemmeno
La voglia di riuscire
A farmi riamare ma
Non è così
I giorni passano
La gioventù se ne va
L’amore è realtà?