Poesia UNA SERA DI ALTRI TEMPI

Una sera d’inverno
Sotto un cielo trapunto di stelle
Una giovane piangeva
Davanti la porta
Del teatro comunale
Del mio paese.
Vendeva frittelle.
La gente bonacciona
Si domandava:
“Perché piange?
Ha le frittelle”.
Un cuore che piange
È un cuore ferito.
Forse un amore tradito
E lei non sapeva
I versi di Dante
E neppur di Carrieri
E la sera
Era più nera.
Bisogna guardare la vita
Come nel primo giorno della Bibbia.
Il sole splende
Con la stessa luminosità di allora.
Mentre fuori pioveva,
la gente le chiedeva
“Frittelle!”
Ma lei
Col cuore ferito
Forse dell’amore tradito
Non sapeva che dire
“Cento lire cadauna signora”.
I lampioni prendevano
Forma nel buio
E lei
Una sera di altri tempi
Leggeva i versi di Dante
E del Carrieri.
Le frittelle
Erano ancora nella cesta
Guardando fuori
Per vedere se
Ancora piovesse.
Vedeva che il sole
Era tornato
Più luminoso di prima
Era una sera di altri tempi.